aquile e rose

Dove siamo

Ci sono diversi modi di arrivare a Calitri:
I più semplici:
a dorso di cammello da El Alamein
con la transiberiana
in bare Transilvaniche con zingari e lupi al seguito nelle notti di luna piena
su slitta trainata da Husky durante la Vasaloppet
paracadutati da uno Sputnik
su sommergibili NATO risalenti il corso dell’Ofanto
dematerializzazione con sedute spiritiche
Se volete scegliere vie difficili; provate l’Ofantina fino alla stazione, o la statale 399, a circa 30 km dall’uscita da Lacedonia. (A14).
Nebbia, vento, neve, gelate epocali sono amici abituali dell’inverno (ma non c’era il buco nell’ozono?).
La lunga estate è molto godibile; specie in maggio quando la campagna dell’ampio territorio comunale assume un colore verde irlandese.
Cronicamente falcidiato da terremoti ed afflitto da una emigrazione continua, Calitri ha superato i confini del posto sfigato approdando ai più consolanti lidi del “trendy – new age”.
Le strade sono comunque molto motociclistiche, con scarso traffico ed ampio materiale per gfliu amanti della piega.
Chi odia la polluzione, ama gli spazi ed i silenzi (avete visto”the horse wisperer”?), apprezza la qualità alta e libera da chimica di acqua, vino, olio, latte e formaggi, carne, grano etc...è invece nel posto giusto.
Troverete calitrani in ogni parte del mondo, anche in sperduti villaggi amazzonici (vero)....